La diocesi di Augusta ha in programma un “risveglio spirituale” nel corso del Giubileo di Sant’Ulrico, patrono della diocesi. L’Ulrichsjubiläum 2023/24 dovrebbe servire a questo scopo, ha affermato il vescovo dell’antica città bavarese, mons. Bertram Meier, in una conferenza tenutasi ieri. L’anno celebrativo in onore del patrono della diocesi non riguarda solo i 1.100 anni di consacrazione e i 1.050 anni dalla morte di Sant’Ulrico, ha aggiunto il vescovo, ma viene auspicato che si stabiliscano “reti di fede” in molti luoghi della diocesi. “Vogliamo delineare il nostro core business: offrire il vangelo alla gente”. Inoltre, la ricorrenza dovrebbe “avere un effetto ben oltre i confini della Chiesa”. Meier ha spiegato: “ovunque andasse il vescovo Ulrich, inizialmente era una persona che ascoltava”. Da qui il motto della ricorrenza: “con l’orecchio del cuore”. Sant’Ulrico prestava attenzione ai bisogni dei suoi credenti: “Papa Francesco ha detto che dovremmo diventare ‘una chiesa dell’ascolto’; questo è esattamente ciò che ha fatto sant’Ulrico. Era un vescovo sinodale”, ha sottolineato Meier.
Il presidente del Comitato organizzatore, il canonico Thomas Groll, ha reso noto il programma generale delle manifestazioni: l’inaugurazione sarà il prossimo 3 luglio con un vespro pontificio nella Basilica di Sant’Ulrico e Afra. L’8 luglio ci sarà una festa nella piazza del municipio di Augusta; l’anniversario della consacrazione episcopale del santo sarà celebrata il 28 dicembre con l’eucaristia nella cattedrale della “Visitazione della Beata Vergine”, alla presenza di un inviato pontificio. Le spoglie mortali di Sant’Ulrico saranno portate dalla basilica alla cattedrale la sera del 27 dicembre, con una processione aux flambeaux. Ricco il programma civile dell’anno giubilare, con mostre, festival culturali e per l’infanzia, oltre a una emissione filatelica speciale.