L’olio proveniente dal “Giardino della Memoria di Capaci” verrà consegnato a mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo, nel corso di un incontro pubblico in programma venerdì 31 marzo, alle 12, presso la Curia arcivescovile. A consegnarlo, come sta avvenendo in questi giorni nelle diocesi d’Italia, sarà il questore, Cesare Capocasa. Quest’anno – ricorda l’arcidiocesi in una nota – ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo e i poliziotti di scorta. L’olio viene prodotto dalle olive coltivate nel giardino sorto a Capaci (Pa) sul luogo dove il 23 maggio di trentuno anni fa avvenne la tremenda esplosione nell’attentato mafioso. Il giardino è curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata dalla signora Tina Montinaro, vedova del capo scorta. Sul terreno ci sono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa.
L’olio sarà consacrato durante la messa crismale del Giovedì Santo.