Le regioni di Utrecht, Zuid-Holland e la regione della capitale francese Île-de-France sono le regioni più competitive dell’Ue. È quanto emerge dall’indice sulla competitività regionale Icr 2.0, pubblicato oggi dalla Commissione europea. “Esistono ancora grandi differenze tra le regioni europee. Tuttavia, le regioni meno sviluppate hanno migliorato la loro competitività”, si evidenzia nel rapporto. Tra le edizioni 2019 e 2022, la maggior parte delle regioni est europee ha continuato a migliorare, compresi gli Stati baltici, la Croazia, l’Ungheria, la Polonia e la Slovenia. Tuttavia, alcune zone della Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Bulgaria si sono allontanate ulteriormente dalla media Ue. Nell’Ue meridionale, le regioni del Portogallo, della Spagna e la maggior parte della Grecia (partita da livelli molto bassi) hanno migliorato i loro risultati. La maggior parte delle regioni dell’Italia e di Cipro si sono allontanate dalla media Ue. La politica di coesione europea sostiene le regioni nella “creazione di posti di lavoro, nella competitività delle imprese, nella crescita economica, nello sviluppo sostenibile e nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. Tutti gli indicatori utilizzati dall’Icr sono precedenti all’invasione russa dell’Ucraina ed è la prima edizione dell’indice senza il Regno Unito.