Nicaragua: il Governo mostra foto e video di mons. Álvarez mentre pranza con i fratelli nel carcere La Modelo

Da oltre un mese e mezzo non si avevano sue notizie, nonostante le ripetute richieste da parte di vari organismi per i diritti umani. Sabato, il Governo del Nicaragua ha “ceduto” alle richieste, e ha mostrato le immagini e un breve video di mons. Rolando José Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico di Estelí, condannato dal regime di Ortega, in un “processo farsa” che ha fatto seguito al suo rifiuto di essere esiliato, a 26 anni e 4 mesi di carcere. Il vescovo è stato mostrato, in abiti carcerari, mentre pranzava con i fratelli, all’interno della struttura penitenziaria nazionale Jorge Navarro di Tipitapa, più nota come carcere La Modelo.
Nel video, quando una voce appare fuori campo ed esprime soddisfazione nel vederlo in buone condizioni, mons. Álvarez, un po’ sorpreso, risponde sorridendo: “Ah, bene, mi vedi bene e in salute? E come ti sembra il mio aspetto?”. Nelle immagini, il vescovo appare a volte sorridente con i suoi fratelli, anche se si nota la tensione latente e il fatto che la scena è chiaramente costruita. Attraverso Twitter il vescovo ausiliare di Managua, mons. José Silvio Báez, che vive “in esilio” a Miami, ha espresso “gioia” per aver visto le foto e perché il vescovo detenuto è ancora vivo, ma al tempo stesso definisce la “scenografia messa in atto dalla dittatura ripugnante e cinica”. Alcuni oppositori politici hanno riconosciuto nelle foto il vicedirettore del carcere, Venancio Alaniz, da alcuni ex detenuti definito “il torturatore della dittatura di Daniel Ortega”.

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