Mercoledì 29 marzo a Catania, a partire dalle ore 9,30, all’interno della ede della Cgil Catanese in via dei Crociferi 40, si terrà l’iniziativa di Auser Sicilia e Auser Catania sui beni confiscati dal titolo “Sono beni comuni. I beni confiscati alla mafia devono essere restituiti ai cittadini e diventare luoghi di socialità e servizi alla persona”. Questo appuntamento segue quello dello scorso primo luglio a Palermo, nel “giardino del benessere”, bene confiscato e gestito dall’Auser.
I lavori saranno aperti dal saluto del “padrone di casa”, il segretario generale della Cgil Catania Carmelo De Caudo e da Salvo Raffo, presidente del Csv etneo. All’iniziativa partecipano il nuovo presidente della Commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici; il nuovo presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta. Interverranno inoltre Cosimo Antonica, dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati e sequestrati, e il magistrato Sebastiano Ardita, insieme a Matteo Iannitti de “I siciliani giovani”. Verrà dato spazio ad alcune testimonianze: quella di Dario Gulisano del “progetto Arbor” dell’Auser di Catania e Barbara Ingrassia della Geotrans, un’azienda di logistica sequestrata alla mafia, ma anche del dirigente del Comune di Catania che segue i fondi del Pnrr, Fabio Finocchiaro.
I lavori, presieduti da Giorgio Scirpa, presidente dell’Auser Sicilia, saranno introdotti da Nicoletta Gatto, la presidente di Auser Catania e interverranno anche Alfio Mannino, segretario generale di Cgil Sicilia, Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil Nazionale. Conclude il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo.