L’olio di Capaci e l’essenza di bergamotto di Locri-Geraci saranno consacrati dall’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, mons. Pasquale Cascio, in occasione della messa crismale, che sarà celebrata il prossimo mercoledì Santo, 5 aprile, alle 18, per essere utilizzati nel corso dell’anno liturgico per amministrare i sacramenti.
Come ogni anno, la diocesi di Locri-Gerace ha rinnovato il gesto di comunione con tutte le altre diocesi italiane, facendo dono dell’essenza del bergamotto per profumare l’olio del crisma. L’essenza viene offerta dal Consorzio del bergamotto di Reggio Calabria da sempre impegnato a valorizzare e salvaguardare questo agrume che cresce esclusivamente nella provincia reggina.
Quest’anno la solenne celebrazione avrà un segno in più.
Oggi, lunedì 27 marzo, il vice questore aggiunto Rocco Rafaniello, del Commissariato di Polizia di Stato di Sant’Angelo dei Lombardi, ha consegnato a mons. Cascio l’olio ricavato dalla molitura delle olive prodotte dagli alberi piantumati nello spazio verde situato vicino al luogo dove furono uccisi i magistrati Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo con gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Ogni olivo è dedicato a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa.
L’olio viene prodotto dall’associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta), la onlus fondata da Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta del giudice assassinato, che cura insieme ad altre realtà locali l’appezzamento di terra che ha preso il nome di “Giardino della Memoria”.
Il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, nella lettera inviata ai vescovi così scrive: “In quest’anno che è iniziato con numerose iniziative per rendere omaggio al beato Rosario Livatino, l’iniziativa di donare l’olio del ‘Giardino della Memoria di Capaci’ alle diocesi italiane conferma e tiene alta l’attenzione su un fenomeno di importante rilievo sociale”.