“È bello essere qui”: è stato il tema dell’incontro del vescovo di Rieti, mons. Vito Piccinonna, con i giovani che si è svolto ieri nella parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa, a Rieti. Un evento, riferisce il settimanale diocesano Frontiera nella sua edizione on line, “a carattere diocesano che ha visto partecipare due fasce di età: quella delle scuole medie superiori e quella dei giovani adulti. Don Vito ha dedicato loro due momenti distinti di ascolto e dialogo, ma il carattere della giornata è stato innanzitutto quello della condivisione, nelle attività e ovviamente con la messa, con una sottolineatura: che essa sia il punto d’origine di un’esperienza da portare fuori dall’aula liturgica, da propagare nel quotidiano di ciascuno”. “Crediamo che i giovanissimi e i giovani debbano essere protagonisti, svolgere un ruolo di primo piano nella Chiesa – spiega don Luca Scolari, responsabile del Servizio diocesano di Pastorale giovanile -. Nel dialogo con il vescovo sono emerse le difficoltà delle nuove generazioni e anche un po’ la fatica che la Chiesa fa nell’incrociarne il percorso, nel coinvolgerli e renderli partecipi”. Tra i prossimi passi quelli che portano alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona: le iscrizioni sono in corso e la Pastorale giovanile sta preparando un apposito percorso di formazione aperto a tutti, non solo ai giovani che andranno a Lisbona per incontrare il Papa, ma anche a quanti seguiranno l’evento dalle proprie comunità. “Questi appuntamenti – spiega don Scolari – prenderanno il posto del consueto ciclo di lectio di Pasqua, avranno cadenza quindicinale e andranno avanti fino al giorno dell’Ascensione”.