Mercoledì 29 marzo, dalle ore 19, a Cimitile, il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, guiderà una Statio quaresimale che si concluderà con la celebrazione eucaristica presso la parrocchia San Felice in Pincis.
I riti di introduzione alla processione penitenziale si terranno nelle basiliche paleocristiane, presso la tomba che accolse le spoglie del santo presbitero Felice, e si svolgeranno secondo la formula del Lucernaio, usata dal vescovo Paolino, ogni sera, per pregare sulla sepoltura feliciana.
“La Quaresima è un tempo in cui ai cristiani viene ricordata l’importanza della vigilanza, dell’attenzione a custodire se stessi, nella fede – sottolinea il vescovo Marino –. I martiri, i testimoni della fede in Cristo, come San Felice e San Paolino, sono un sostegno e una guida nel cammino. Come Chiesa diocesana ci ritroveremo presso la tomba del santo presbitero Felice perché il fare memoria del loro amore per Cristo ci aiuti a vivere nella fede, secondo speranza e carità”.
La celebrazione è stata organizzata dall’Ufficio liturgico diocesano. Già in Avvento, la forma della Statio aveva caratterizzato un momento di spiritualità diocesano presso il santuario mariano di Liveri.
Antica forma di preghiera comunitaria, la Statio quaresimale nasce a Roma: i fedeli si radunavano per fare sosta – “Statio” appunto – presso uno dei tanti luoghi in cui era stato deposto un martire. Un momento per rinvigorire la fede facendo memoria di quanti con la vita avevano reso testimonianza a Cristo, e per questo considerati “fondamenta della Chiesa”.