Diocesi: Firenze, oggi il questore Auriemma ha consegnato al card. Betori olio di Capaci per il crisma che sarà benedetto il Giovedì Santo

(Foto: diocesi di Firenze)

Il questore della provincia di Firenze, Maurizio Auriemma, ha consegnato questa mattina all’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, in arcivescovado un’ampolla con l’olio ricavato dagli olivi piantati a Capaci, in Sicilia, vicino al luogo dove trent’anni fa furono uccisi i magistrati Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo con gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. L’iniziativa è partita lo scorso anno dalla Sicilia e quest’anno coinvolge tutte le 106 sedi di Polizia in Italia, con il dono dell’olio ai rispettivi vescovi delle diocesi.
“Questo olio andrà ad aggiungersi all’olio d’oliva delle nostre terre per formare la base del crisma che sarà benedetto in cattedrale nella messa crismale che si celebra al mattino del Giovedì Santo, il prossimo 6 aprile. Nell’olio così predisposto il vescovo aggiunge durante il rito varie sostanze profumate, tra cui, da alcuni anni, l’essenza di bergamotto che arriva alle cattedrali italiane in dono dalla diocesi di Locri-Gerace, in Calabria, dove il bergamotto viene coltivato in alcuni terreni confiscati alla ‘ndrangheta”, ricorda una nota della diocesi di Firenze.
“Il crisma viene utilizzato nel Battesimo, nella Cresima, nell’ordinazione dei preti e dei vescovi. La provenienza dell’olio da Capaci e del bergamotto da Locri-Gerace diventa un segno della redenzione dei territori in cui si radicano le organizzazioni mafiose, così come il crisma è segno della grazia che rende nuova la persona umana, consacrando i figli di Dio e sostenendo il servizio dei ministri della Chiesa”, conclude la nota.

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