Oggi, sabato 25 marzo, alle ore 21, presso il teatro della Casa del Giovane (via M. Gavazzeni 13), a Bergamo, nel terzo anniversario della sua morte, è in programma un evento in memoria di don Fausto Resmini, cappellano nel carcere di Bergamo, morto di Covid. “Storie di speranza, storie di fiducia, accompagnate dalla musica di strumenti musicali costruiti dalle persone detenute nel carcere di Opera con il legno dei barconi delle persone migranti”, spiega la diocesi di Bergamo.
Don Fausto Resmini nel 2021 è stato citato dall’allora presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus. Draghi, intervenendo a Bergamo, aveva ricordato così il sacerdote: “Sono tante le figure simbolo della resistenza civile di questa comunità che oggi vorrei ricordare. Ne cito solo alcune: don Fausto Resmini era il prete degli ultimi. A lui è stato intitolato il carcere di Bergamo di cui era il cappellano”.