Nel weekend del 24-26 marzo ritornano in oltre 4.300 piazze italiane le “Uova di Pasqua Ail”, iniziativa posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, giunta alla sua 30ª edizione. Come da tradizione, viene sottolineato in un comunicato, è in programma l’appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere l’uovo di Pasqua Ail è di 12 euro; è possibile conoscere in quali piazze trovare i volontari dell’Ail attraverso il sito web www.ail.it, la sezione provinciale Ail più vicina, l’app “Ail eventi” o il numero 06 7038 6060 (attivo da oggi).
“Le uova Ail, al latte o fondente, sono riconoscibili grazie al logo dell’Associazione presente sulla confezione, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue”, prosegue il comunicato, nel quale si ricorda che l’Associazione “da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con Car-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili”.
L’ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali Ail e dei suoi 15.000 volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica.