Incentivi economici per i medici che si impegneranno nell’operazione di smaltimento delle liste d’attesa e per il personale di pronto soccorso. Per quest’ultimo, previste anche premialità di carriera. In arrivo anche misure di defiscalizzazione per il lavoro aggiuntivo e della indennità di specificità della dirigenza medica e sanitaria. È quanto annunciato ieri dal ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo al Question Time alla Camera. Mentre sulle aggressioni il ministro ha espresso l’intenzione di mettere negli ospedali un presidio fisso delle forze dell’ordine, prevedendo la procedibilità d’ufficio del reato.
“Apprezziamo l’impegno manifestato dal ministro Schillaci – afferma Filippo Anelli, presidente della Fnomceo -, finalizzato a rendere attrattivo il Servizio sanitario nazionale, fermando l’emorragia di professionisti verso il privato, l’estero, il prepensionamento”. Il nostro Ssn, evidenzia Anelli – “è sempre più in difficoltà. Ogni giorno registriamo delle situazioni in cui i medici sono costretti in qualche maniera o ad abbandonare o a manifestare il loro profondo disagio. Crescono sempre di più, così, le manifestazioni che rappresentano questa voglia di mantenere un Servizio sanitario nazionale che per questo Paese ha costituito un forte stimolo alla crescita, alla stabilità sociale, al progresso, all’incremento della economia”. Il Ssn “pesa circa il 16% del Pil, quindi produce ricchezza, produce lavoro, produce salute, che significa praticamente stabilità, significa dare all’attività produttiva la forza necessaria per essere, appunto, un grande motore dell’economia”. E a sostenerlo, prosegue, sono donne e uomini che “ogni giorno rendono possibile quel diritto che è previsto all’articolo 32 della Costituzione”. “Teniamoci forte questo servizio, teniamoci forte questa sanità – l’esortazione conclusiva di Anelli – perché rappresenta per tutti noi un punto di riferimento e un grande stimolo ad essere un grande Paese”.