Mons. Crociata al Papa: “povertà, migrazioni, ecologia integrale e libertà di religione” tra gli impegni della Comece

(Foto Vatican Media/SIR)

“Sentiamo forte la responsabilità di unire all’ascolto delle Conferenze episcopali la comunione con il Papa e con le Sue indicazioni, convinti come siamo che solo nella testimonianza dell’unità la presenza e l’azione della Chiesa può contare su una qualche efficacia in un cammino europeo segnato da sempre nuove crisi, ultima tra tutte la guerra in Ucraina”. È il saluto del neopresidente della Comece, mons. Mariano Crociata, al Papa, durante l’udienza concessa ai partecipanti all’assemblea plenaria dell’organismo, in corso a Roma fino a domani. Tra gli impegni istituzionali della Comece, mons. Crociata ha citato “quelli che toccano la condizione sociale della fasce più deboli della società, il dramma delle migrazioni e delle richieste di asilo, l’impegno per una ecologia integrale, il tema della libertà di religione”. “Il nostro desiderio è di riuscire a fare tesoro di questo tempo facendone l’oggetto della nostra cura e della nostra dedizione”, ha assicurato il presidente della Comece.

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