In occasione della Conferenza Onu sull’acqua in corso a New York l’Unicef Italia lancia “Le 10 cose da sapere su acqua e cambiamento climatico” e ricorda che quando i bambini non hanno accesso all’acqua pulita la loro salute, alimentazione, istruzione e ogni altro aspetto della loro vita sono a rischio. 1. Ogni giorno, più di 1.000 bambini sotto i 5 anni muoiono per malattie legate ad acqua non sicura e servizi igienici inadeguati; 2. Entro il 2040, quasi 1 bambino su 4 vivrà in aree con stress idrico estremamente elevato; 3. Circa il 74% dei disastri naturali tra il 2001 e il 2018 sono stati legati all’acqua, comprese siccità e inondazioni. Si prevede che la frequenza e l’intensità di tali eventi aumenteranno a causa del cambiamento climatico; 4. Circa 450 milioni di bambini vivono in aree ad alta o altissima vulnerabilità idrica. Ciò significa che non hanno abbastanza acqua per soddisfare i loro bisogni quotidiani; 5. Quando i disastri colpiscono, possono distruggere o contaminare intere riserve idriche, aumentando il rischio di malattie come il colera e il tifo a cui i bambini sono particolarmente vulnerabili; 6. Eventi meteorologici estremi e cambiamenti nei modelli del ciclo dell’acqua stanno rendendo più difficile l’accesso all’acqua potabile, soprattutto per i bambini più vulnerabili; 7. L’aumento delle temperature può portare a patogeni mortali nelle fonti di acqua dolce, rendendo l’acqua pericolosa da bere per le persone;
8. L’acqua contaminata rappresenta un’enorme minaccia per la vita dei bambini. Le malattie legate all’acqua e ai servizi igienico-sanitari sono una delle principali cause di morte nei bambini sotto i 5 anni; 9. Il cambiamento climatico aggrava lo stress idrico – aree con risorse idriche estremamente limitate – portando a una maggiore concorrenza per l’acqua, persino a conflitti; 10. L’innalzamento del livello del mare sta facendo diventare salata l’acqua dolce, compromettendo le risorse idriche su cui fanno affidamento milioni di persone. L’Unicef Italia ha lanciato la campagna “Cambiamo Aria: la crisi climatica è una crisi dei diritti delle bambine e dei bambini” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che la “crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e degli adolescenti” e per sostenere la partecipazione di giovani e adolescenti sui temi del cambiamento climatico e sostenibilità.