Dopo il via libera del Senato lo scorso 8 marzo, anche la Camera ha approvato, nella serata di ieri, la legge delega in materia di politiche per gli anziani con 150 voti favorevoli, 72 astenuti e nessun contrario. “Un traguardo molto importante per l’assistenza agli anziani e per le loro famiglie e per le politiche a favore dell’invecchiamento attivo – dichiara il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo –, un traguardo fortemente voluto da un’ampia platea di organizzazioni del Terzo settore come l’Auser e frutto di una lunga mobilitazione delle organizzazioni sindacali dei pensionati e confederali. Adesso, però, comincia la parte più difficile: tradurre il testo della legge delega in opportune e concrete risposte ai cittadini”. Con i prossimi mesi si apre infatti la fase più delicata, con l’elaborazione dei decreti delegati che dovranno essere emanati dal Governo entro i primi mesi del 2024.
“Come abbiamo più volte espresso, la legge delega presenta alcuni limiti e criticità, a partire dalle risorse ordinarie a disposizione per finanziare gli interventi previsti, in raccordo con quelle del Pnrr; auspichiamo che il Governo già con la prossima Legge di bilancio preveda un progressivo incremento dei finanziamenti per sociale e sanità, indispensabili per attuare la riforma e creare un adeguato Fondo nazionale per la non autosufficienza”. “Auser – conclude Pantaleo – aveva avanzato alcune proposte emendative, in particolare avevamo avanzato proposte in merito all’invecchiamento attivo, che non riguarda solo le persone anziane ma coinvolge tutte le generazioni”.