“Ancora oggi il 43% delle scuole nel mondo non dispone di acqua e né di sapone per lavarsi le mani. La scarsa disponibilità e l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari sono una delle principali preoccupazioni per la salute e costituiscono un ostacolo ad un’istruzione di qualità nelle scuole. Per le ragazze, inoltre, servizi igienici non divisi per genere, non illuminati o senza porte rappresentano una fonte di imbarazzo e pericolo e costituiscono una delle maggiori cause di abbandono scolastico per le ragazze adolescenti”. Con queste parole Anna Crescenti, esperta Wash (Water, sanitation and hygiene) per WeWorld, sottolinea l’importanza dell’educazione per imparare e sperimentare buone pratiche di igiene soprattutto in quelle aree dove le bambine e i bambini vivono in contesti di emergenza e di vulnerabilità. In vista della Giornata mondiale dell’acqua che ricorre il 22 marzo la Campagna globale per l’Educazione in Italia – con il sostegno delle reti di appartenenza Link2007, Cini, Aoi, Avsi e Cisp, chiede all’Italia di impegnarsi a proteggere e promuovere il diritto all’educazione anche in contesti di emergenza e crisi protratte. “Bambini, bambine e adolescenti sono particolarmente vulnerabili in situazioni di emergenza, anche perché rischiano di essere privati della possibilità di andare a scuola e di ricevere un’educazione di qualità – dichiara Emanuele Russo, Coordinatore Italia Campagna globale per l’Educazione – L’impegno preso dal governo italiano durante la High level Conference di Ginevra di destinare 2 milioni di euro al Fondo globale per l’Educazione Education Cannot Wait rappresenta un primo passo importante e la conferma che l’azione dell’Italia, attraverso gli strumenti della Cooperazione italiana, ora più che mai deve ampliarsi per raggiungere le bambine e i bambini in situazione di vulnerabilità intrappolati nelle emergenze e nelle crisi prolungate”. La Campagna globale per l’Educazione in Italia è costituita da Arcs, Children in crisis, Cbm Italia, Cifa Onlus, Cisl Scuola, Icei, Magis, Mais Ong, Mani Tese, Oxfam Italia, Plan International, Pro.do.c.s., Re.te.Ong, Save the children Italia Onlus, Sightsavers international Italia, Vis e WeWorld.