“Con piacere saluto i partecipanti alla Maratona di Roma. Mi congratulo perché – su impulso di Athletica Vaticana – fate di questo importante evento sportivo un’occasione di solidarietà in favore dei più poveri”. Così Papa Francesco dopo l’Angelus di ieri, giornata nella quale si è svolta la Maratona di Roma ed è stata consegnata da Erwin Alfredo Benfeldt Rosada, artista di origine guatemalteca ospite della Caritas diocesana nella casa di accoglienza a Ponte Casilino, la Coppa degli ultimi – realizzata dallo stesso Benfeldt Rosada e benedetta dal Pontefice mercoledì scorso, al termine dell’udienza generale – a Romano Dessì, 69 anni, atleta di Podistica solidarietà, transitato per ultimo all’ombra del cupolone, poco dopo il sedicesimo dei quarantadue chilometri della gara. Con questa iniziativa congiunta L’Osservatore di Strada e Athletica Vaticana hanno voluto rendere “visibili gli invisibili” in un’esperienza di popolo come è la maratona.