“Il nuovo record negativo delle nascite certificato oggi dall’Istat è un attentato spaventoso alla sopravvivenza del nostro Paese, la situazione è peggio delle previsioni e rischiamo di non poter recuperare”. Lo dichiara Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità.
“Questo non è più il tempo delle analisi, dobbiamo fare sintesi e darci anzitutto un obiettivo concreto per prossimi 10 anni: quota 500mila nuovi nati. Questo sarà anche il leit motiv della prossima edizione degli Stati generali della natalità, che si terranno l’11 e il 12 maggio a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione, con grandi ospiti rappresentanti di Istituzioni, economia, cultura, Terzo settore, sport e spettacolo per trovare insieme delle soluzioni lungimiranti nell’interesse di tutti”, afferma il presidente della Fondazione.
“Inoltre, per non compromettere ulteriormente la situazione, dobbiamo stabilire da subito maggiori risorse per l’assegno unico da inserire nella prossima Legge di Bilancio e prevedere una riforma fiscale a misura di famiglia che incentivi anche le nascite. Istituiamo, come in Giappone, un’Agenzia dedicata alla natalità, coordinata dalla ministra competente, che abbia le risorse necessarie per impattare sull’intera società”, conclude De Palo.