“Una democrazia matura”. Questo il titolo del convegno con il quale domani, 21 marzo, alle 15 presso la Sala della Regina di palazzo Montecitorio, verranno ricordati i trent’anni dal varo della legge sull’elezione diretta dei sindaci.
“Il 25 marzo 1993 – si legge in una nota dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani – venne definitivamente approvata alla Camera la legge 81, che introdusse per i Comuni il sistema maggioritario e l’elezione diretta dei sindaci da parte dei cittadini, segnando lo spartiacque tra la Prima e la Seconda Repubblica. In un momento come l’attuale, che di nuovo vede una crisi nel rapporto di fiducia fra i cittadini e la politica, l’Anci vuole ricordare come il sistema istituzionale e il confronto politico vennero rivitalizzati da un sistema che per la prima volta metteva nelle mani degli elettori la scelta diretta dei propri amministratori, garantendo insieme governabilità e alternanza dopo anni di instabilità dei governi locali”.
Dopo il saluto del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, e la relazione introduttiva del presidente di Astrid, Franco Bassanini, interverranno il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e i presidenti e rappresentanti dei gruppi parlamentari della Camera: Alessandro Cattaneo (Forza Italia), Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), Andrea Gnassi (Pd), Maurizio Lupi (Noi moderati), Riccardo Molinari (Lega Salvini), Matteo Richetti (Azione-Italia viva), Francesco Silvestri (Movimento 5 Stelle), Luana Zanella (Verdi e Sinistra).
Seguirà un confronto fra ex sindaci di grandi città, moderato da Bruno Vespa, al quale parteciperanno Enzo Bianco (Catania), Valentino Castellani (Torino), Letizia Moratti (Milano) e Francesco Rutelli (Roma).