Diocesi: Cagliari, domani incontro dedicato alla Serva di Dio Simona Tronci

La vita e la testimonianza cristiana della Serva di Dio Simona Tronci, morta giovanissima (23 anni) a Cagliari nel 1984, saranno ricordate venerdì 3 marzo durante il meeting a lei dedicato dal titolo “Innamoratissima di Gesù”. L’iniziativa della diocesi di Cagliari, in collaborazione con la Pontificia Facoltà teologica della Sardegna e la Comunità “Primavera” del Rinnovamento carismatico, sarà aperta dal cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari e attuale  amministratore apostolico della diocesi di Iglesias. Interverranno il preside della Facoltà don Mario Farci e i docenti suor Rita Lai, monsignor Fabio Trudu e monsignor Gianfranco Zuncheddu. La testimonianza di Anna Maria Cadelano e la proiezione di un filmato sulla serva di Dio completeranno il meeting. Simona nasce a Cagliari il 13 ottobre 1960, terza di sei figli. Dopo la maturità classica si iscrive, prima donna in Sardegna, alla Facoltà teologica, che frequenta assiduamente con profitto alternando lo studio con l’attività sportiva (discreta pallavolista), la musica, le iniziative di solidarietà con “l’operazione Africa” e la fondazione della Comunità “Primavera” del Rinnovamento carismatico. La sua giovane esistenza e il suo fidanzamento vengono sconvolti da una forma tumorale che in un anno la porta alla tomba, nonostante numerosi viaggi della speranza a Parigi nel tentativo di bloccare il male. Unica “terapia” efficace risulta la preghiera e la sua fede: “La croce – ripeteva la giovane ai suoi amici – è l’ascensore per il cielo”. Muore il 18 aprile mercoledì santo, i funerali il giorno di Pasqua del 1984. Il 18 agosto 2003 l’arcivescovo di Cagliari Ottorino Pietro Alberti apre la fase diocesana della causa di beatificazione, chiusa il 16 luglio 2016 dall’arcivescovo Arrigo Miglio che trasmette gli atti alla Congregazione per le cause dei santi.

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