“Nel corso della storia, i credenti hanno creato tempi e spazi sacri come oasi di incontro, dove uomini e donne possono trarre l’ispirazione necessaria per vivere saggiamente e bene. In questo modo, essi contribuiscono a un’educazione integrale della persona umana”. Lo ha detto Papa Francesco, stamani, ricevendo in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, la delegazione dell’United Association of Humanistic Buddhism (Taiwan). Guardando all’accelerazione dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta e all’intensificazione dei ritmi di vita e di lavoro, il Pontefice ha osservato che “questa realtà si ripercuote anche sulla vita e sulla cultura religiosa e richiede un’adeguata formazione ed educazione dei giovani a verità senza tempo e a metodi collaudati di preghiera e di costruzione della pace”. “Qui è importante notare ancora una volta che ‘da sempre le religioni hanno avuto uno stretto rapporto con l’educazione, accompagnando le attività religiose con quelle educative, scolastiche e accademiche'”. Infine, l’augurio che “questo pellegrinaggio educativo vi conduca, guidati dal pensiero del vostro maestro spirituale Buddha, a un incontro più profondo con voi stessi e con gli altri, con la tradizione cristiana e con la bellezza della terra, che è la nostra casa comune”.