“Lo sport sta particolarmente a cuore a Papa Francesco tanto da essere presente nella costituzione Praedicate Evangelium, all’art.154 dedicato al Dicastero della cultura, all’interno del quale il Papa ha voluto inserire lo sport”. Lo ha detto questa sera il vice direttore editoriale dei media vaticani Alessandro Gisotti, introducendo a Palazzo Pio il primo della serie di dialoghi con atleti e atlete di alto livello per raccontare e condividere le loro storie di vita, promossi da Athletica Vaticana, la polisportiva della Santa Sede. Protagonisti dell’appuntamento odierno il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, e il campione olimpico Filippo Tortu. Dopo quello dell’anno scorso, ha aggiunto Gisotti, un nuovo dialogo tra il card. Tolentino e l’allenatore della Roma Mourinho sarà il 31 marzo alla Pontificia Università Gregoriana in vista della Gmg di Lisbona. Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione, ha osservato che “la vittoria più bella è quella che ci unisce tutti insieme. Incontri come questo ci aiutano a rilanciare una visione culturale dello sport” e a “puntare alla pace partendo dalle piccole cose di ogni giorno. Lo sport può essere strumento di pace”. L’impegno è “affidare allo sport il compito di unire ciò che è diviso”, ha concluso ricordando che “Athletica Vaticana ai Giochi del Mediterraneo in Algeria è stata un po’ l’ambasciatore del Papa” facendo da ponte “nella speranza che il Mediterraneo ritorni ad essere un luogo di scambio e non un cimitero”.