Sono finora 20.021 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 6.263 mentre nel 2021 furono 6.041. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni sono state 32 (17 lunedì e 15 ieri) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste; inoltre è stato corretto il numero di persone registrate in arrivo venerdì 10 che sono state 1.090 e non 1.100 come precedentemente comunicato. Il totale delle persone arrivate via mare in Italia da inizio mese è quindi salito a 5.594. L’anno scorso, in tutto marzo, furono 1.358, mentre nel 2021 furono 2.395.
Degli oltre 20mila migranti sbarcati in Italia nel 2023, 3.002 sono di nazionalità ivoriana (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Guinea (2.806, 14%), Pakistan (1.541, 8%), Bangladesh (1.506, 7%), Tunisia (1.421, 7%), Camerun (826, 4%), Egitto (769, 4%), Mali (666, 3%), Burkina Faso (601, 3%), Eritrea (542, 3%) a cui si aggiungono 6.341 persone (32%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 110.413 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.690 negli hot spot (1.517 in Sicilia e 173 in Puglia), 75.313 nei centri di accoglienza e 33.410 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 12.717 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Sicilia, Piemonte e Lazio (9%).