(Strasburgo) Il Parlamento europeo ha approvato oggi, in plenaria a Strasburgo, il mandato negoziale su una proposta di legge per aumentare il tasso di ristrutturazioni degli edifici e ridurre consumo energetico ed emissioni nel settore edilizio. “L’obiettivo della proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia è una sostanziale riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e del consumo energetico nel settore entro il 2030”, specifica una nota, “al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ristrutturare un più ampio numero di edifici inefficienti sotto il profilo energetico e migliorare la condivisione delle informazioni sul rendimento energetico sono altri obiettivi della proposta”.
La posizione negoziale del Parlamento è stata approvata martedì con 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astensioni. Gli eurodeputati avvieranno ora i negoziati con i governi dell’Ue per concordare la forma definitiva della normativa. Il relatore Ciarán Cuffe, irlandese, ha dichiarato: “l’impennata dei prezzi dell’energia ha riportato l’attenzione sull’efficienza energetica e sulle misure di risparmio energetico. Migliorare le prestazioni degli edifici europei abbasserà le bollette e la nostra dipendenza dalle importazioni di energia”.
Ha quindi specificato: “vogliamo che la direttiva riduca la povertà energetica e le emissioni, e garantisca migliori ambienti interni per la salute delle persone. Si tratta di una strategia di crescita per l’Europa, che creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro locali e di buona qualità nell’edilizia, nelle ristrutturazioni e nelle energie rinnovabili, migliorando il benessere di milioni di persone che vivono in Europa”.