(Strasburgo) “Il Mediterraneo non deve più essere un cimitero di vite e di speranze”: lo ha affermato Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, aprendo la sessione plenaria a Strasburgo, per poi fare osservare all’emiciclo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del naufragio di Cutro e per quelle dell’incidente ferroviario in Grecia. Di fronte alla costa di Crotone si sono “spezzati per sempre i sogni” di chi cercava una vita dignitosa; questo richiama il “dovere e le responsabilità” della politica. Metsola ha ricordato la proposta del Parlamento per la revisione della politica migratoria e di asilo, proseguendo al contempo la “lotta contro i trafficanti di vite umane”. “Bisogna che tutti gli attori politici – ha specificato – siano all’altezza della situazione”.