Papa Francesco: “la corruzione è uno scandalo”

“Nella Chiesa, come nella politica e nella società in generale, dobbiamo sempre mettere in guardia dal grave pericolo della corruzione”. Lo dice il Papa, in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, e firmata da Francesco Antonio Grana, in occasione del decimo anniversario di pontificato. “È molto difficile che un corrotto possa tornare indietro: una tangente oggi e una domani”, prosegue Francesco: “Per questo i mafiosi sono scomunicati: hanno le mani sporche di soldi insanguinati. Fanno affari con le armi e la droga. Uccidono i giovani e la società. Uccidono il futuro. Bisogna essere chiari: nella Chiesa non c’è posto per i mafiosi! I beati Pino Puglisi e Rosario Livatino non sono scesi a patti con la mafia e perciò hanno pagato con le loro vite”. “Non parlo solo della corruzione economica, dentro e fuori il Vaticano, parlo della corruzione del cuore”, precisa il Papa: “La corruzione è uno scandalo. A Napoli, nel 2015, dissi che spuzza. Sì, spuzza. La corruzione fa imputridire l’anima. Bisogna distinguere il peccato dalla corruzione. Tutti siamo peccatori, tutti! Anche il Papa e si confessa ogni quindici giorni. Ma non dobbiamo scivolare dal peccato alla corruzione. Mai!”.

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