“Il Senato, con 92 voti favorevoli, nessun contrario e 48 astensioni, ha approvato il disegno di legge che disciplina le deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane. Ora il testo passa alla Camera. Le modifiche introdotte nel testo approvato riguardano il riconoscimento del servizio civile, il ruolo delle farmacie, gli enti del Terzo settore nell’assistenza domiciliare, le cure palliative. Il testo approvato conferma, dunque, il testo licenziato dal Governo e su cui Auser aveva avanzato alcune proposte emendative”. Lo precisa una nota diffusa oggi dall’Auser.
In particolare Auser aveva avanzato proposte in merito “all’invecchiamento attivo, che non riguarda solo le persone anziane; all’invarianza delle risorse vero buco nero della riforma; alla filiera della presa in carico, con particolare riferimento alla integrazione dell’Adi e della Sad; al lavoro di cura, richiedendo l’impegno per l’emersione, la formazione e l’inquadramento contrattuale; ai caregiver, considerando un errore averli rimossi dalla riforma”. Inoltre, Auser aveva richiesto “un più esplicito riconoscimento degli enti del Terzo settore nell’assistenza domiciliare”.
“Di queste nostre proposte le uniche ad essere in parte recepite sono quelle relative al lavoro di cura e agli Ets – evidenzia l’Auser -. Ora il Ddl, che – ricordiamo – realizza uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, fissa al primo trimestre 2023 il traguardo per l’adozione della legge delega e al primo trimestre 2024 il traguardo per l’approvazione dei decreti legislativi delegati. Considerando la ristrettezza dei tempi sarà molto difficile che il Ddl possa essere modificato dalla Camera, che comporterebbe un secondo passaggio in Senato. Questo comporta che il confronto per migliorare la riforma si sposta in sede di elaborazione dei decreti legislativi attuativi”.