Sabato 1° aprile, vigilia della Domenica delle Palme, la cattedrale di Reggio Emilia diventerà uno spazio teatrale per accogliere alle ore 20.45 la sacra rappresentazione “Sotto la croce”, liberamente tratta dal libro “Io c’ero” di Michele Casella. È quanto fa sapere la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla oggi in una nota: “Quella proposta in duomo è la narrazione della Passione di Gesù raccontata attraverso le voci di chi ne fu allora testimone. Voci non solo di ieri ma di sempre che rivivono quotidianamente sotto ogni croce. Gesù non viene mai citato per nome ma diventa il paradigma di una ingiustizia che prosegue senza fine. I monologhi sono contrappuntati da brani musicali”. Buio, silenzio, raccoglimento faranno da sfondo all’azione scenica. Unico punto focale, sempre illuminato, sarà la riproduzione dello splendido crocefisso ligneo, opera giovanile di Michelangelo conservato nella sagrestia della basilica fiorentina del Santo Spirito. Le voci narranti femminili e maschili sono di giovani e adulti delle tre comunità parrocchiali, così come l’ensemble musicale e le voci che eseguono i canti dirette da Maurizio Gozzi. “La sacra rappresentazione – sottolinea la diocesi – vuole aiutare ad entrare nello spirito della Settimana Santa, proponendo spunti di meditazione di riflessione. Anche il teatro può rivestire un importante ruolo per avvicinare al Triduo pasquale”.