“La morte purtroppo arriva quando uno meno se lo aspetta. È un grande dolore che non passerà, anche perché era un treno pieno di giovani, e sarà anche necessario accertare eventuali responsabilità”. A dirlo al Sir è mons. Pétros Stefánou, vescovo di Syros e di Santorini e presidente dei vescovi greci, raggiunto telefonicamente a seguito dell’incidente in Grecia, che ha visto uno scontro frontale tra un treno passeggeri e uno merci avvenuto nella notte nei pressi della città greca di Larissa. Al momento il bilancio è di 38 vittime e oltre 60 feriti. Tanti gli studenti a bordo, che tornavano dopo un periodo di vacanza per il carnevale. “È una cosa impensabile quella che è successa – racconta il vescovo –. Siamo circondati da una serie di eventi tragici, come anche il naufragio in Calabria. In questi casi è difficile trovare le parole e ci si può affidare al silenzio e alla preghiera. Preghiera per questi giovani e per le loro famiglie, devastate da questa tragedia”.