È in programma per domenica 5 marzo, alle 10.30 nella badia di Vaiano, la messa celebrata dal vescovo di Prato, mons. Giovanni Nerbini, per salutare le suore Figlie della Carità, che dopo cento anni di presenza in parrocchia, lasceranno il paese perché richiamate dalla Provincia italiana della Congregazione che ha deciso di chiudere la comunità. “Il motivo di questa decisione, presa unilateralmente dalla Compagnia delle Figlie della Carità, di certo non sorprende ed è semplice e ben noto: l’età delle suore della provincia è elevata, al momento non ci sono nuove vocazioni e non sono possibili sostituzioni”, ha spiegato il parroco di Vaiano, don Marco Locati, ricordando che la partenza delle 3 consorelle è prevista per sabato 11 marzo, quando alle 7.45 il Santissimo sarà trasportato dalla loro cappella nella chiesa parrocchiale, dove alle 8 verrà celebrata la messa di ringraziamento e di saluto a suor Antonietta (78 anni) e suor Vincenza (82 anni) che andranno nella comunità di Pontassieve, e suor Rosa (77 anni) che andrà a Como. “Al dispiacere per questa presenza discreta e preziosa che purtroppo terminerà, segue però il ringraziamento a Dio e a loro per il bene che ha irrigato di carità e santità, spesso nascosta ai più, la nostra comunità e ne ha arricchito la sua tradizione cristiana”, aggiunge don Locati che sottolinea come attualmente le Figlie della Carità siano presenti in Toscana nelle 4 case di Firenze, Pontassieve, Siena e Quercianella e ricorda la figura storica di suor Luisa, “madre dei vaianesi”, perché al servizio della comunità per 54 anni dal 1922 quando venne aperta la prima comunità delle religiose legate alla spiritualità di San Vincenzo de Paoli.