Prende il via oggi, presso il monastero del Corpus Domini di Ferrara, l’ottavario di santa Caterina Vegri. “Quest’anno, dopo la pausa della pandemia, l’ottavario di santa Caterina ritrova la sua tradizionale modalità di svolgimento: anzi, ancor di più vorremmo che fosse un tempo di incontro e di ascolto per chiunque vi partecipa”, hanno scritto le monache Clarisse in un articolo pubblicato dal settimanale diocesano “La Voce di Ferrara-Comacchio”.
“Dal 1° al 9 marzo – hanno proseguito le religiose –, offriamo alle parrocchie o a piccoli gruppi la possibilità di venire in monastero per fermarsi e riflettere insieme, a partire dalle fatiche e dalle domande che in questo tempo ci sono nate in cuore. Potremo lasciarci accompagnare dalla sapienza e dall’esperienza di santa Caterina”.
Ogni giorno, dalle 15.30 sarà possibile visitare la cappella del forno; alle 18, poi la recita dei Vespri e alle 18.30 la celebrazione della messa, la cui animazione liturgica sarà affidata ai diversi cori delle parrocchie della diocesi. Per domenica 5 marzo sono previsti alcuni eventi: alle 16 l’incontro “‘Ed era cosa molto buona’ (Gn 1,31). La speranza della vita” con don Gianni Marmorini, sacerdote toscano; alle 18.30 la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego. In serata, poi, un incontro con fra Antonio Prando, frate minore della fraternità di S. Stefano a Bologna, che dialogherà con i giovani sul tema “Da giovani ad adulti… da dove si passa?!”.
Il 9 marzo, per la solennità di Santa Caterina, la messa delle 18.30 sarà presieduta dal vicario generale della diocesi, mons. Massimo Manservigi.