I media pro-Cremlino continuano a diffondere fake news sull’Europa e il suo sostegno all’Ucraina. I siti russi accusano l’Ue di essere “nazista” e per questo supporta Kiev che “è nazista”. È quanto emerge dalla newsletter di EUvsDisinfo della task force del Servizio di azione esterna dell’Ue (Seae) contro la disinformazione. In particolare, i media russi “accusano gli alleati occidentali di aver sostenuto i nazisti nella seconda guerra mondiale e lodano la Russia per la sua falsa eredità di anticolonialismo sovietico”. Il Cremlino ha reagito anche al discorso dell’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, il 7 febbraio, sulle ingerenze russe e la manipolazione dell’informazione durante la conferenza Ue sulla disinformazione. Durante la missione in Africa, il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, sui canali televisivi russi ha affermato che “Borrell, e quindi l’Ue, è razzista (oltre che nazista) e che la Russia sta portando avanti la fiaccola dell’Unione Sovietica promuovendo la de-colonizzazione, proprio come negli anni Sessanta”. Il presidente del Consiglio di sicurezza russo, Medvedev ha diffuso fake news sul vertice Ue-Ucraina e “ha etichettato i presidenti Zelensky e Ursula von der Leyen come paziente e medico in un reparto per la tossicodipendenza” e ha paragonato l’Europa al “medico nazista Josef Mengele con un piano per distruggere l’Ucraina”. Il discorso di Medvedev ha suscitato “oltre mezzo milione di visualizzazioni e ha ispirato una marea di contenuti simili su altre piattaforme pro-Cremlino”.