Anche l’arcidiocesi di Vercelli si mobilita in aiuto delle popolazioni di Turchia e Siria così pesantemente colpiti dal terremoto del 6 febbraio. Caritas eusebiana, Ufficio Migrantes e Pastorale universitaria – che è in costante contatto con alcuni studenti siriani che si trovano a Vercelli per motivi di studio – si sono attivati per convogliare aiuti e offerte nei canali messi a disposizione dalla rete di Caritas internationalis. “I singoli cittadini che intendano fare donazioni possono utilizzare i conti correnti postale e bancari di Caritas italiana riportati di seguito”, si legge in una nota dell’arcidiocesi, nella quale si aggiunge che “sempre dai canali Caritas arriva l’invito a raccogliere solo aiuti in denaro e non beni di prima necessità il cui trasporto nelle aree colpite dal sisma risulta al momento troppo complicato”. L’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, invita inoltre le parrocchie “a raccogliere offerte presso i fedeli in occasione delle messe domenicali. Tali offerte potranno poi essere inoltrate a Caritas eusebiana che si farà tramite presso Caritas italiana per far giungere gli aiuti alle popolazioni colpite attraverso la rete di Caritas internazionale”. Rispetto all’immane tragedia avvenuta, mons. Arnolfo esprime “vicinanza alle sofferenze delle popolazioni nella preghiera e nell’impegno comune a una fattiva solidarietà”.