Migranti e rifugiati: Caritas Europa, “no a respingimenti e violenza, Ue metta in primo piano i diritti umani e la dignità”

“Invece di risposte che possono mettere a rischio la vita delle persone e portare a respingimenti e violenza all’interno e ai confini dell’Unione europea, l’Ue deve adottare una nuova visione della migrazione e mettere i diritti umani e la dignità in primo piano. L’accesso a procedure di asilo e condizioni di accoglienza dignitose ed efficienti, nonché una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, devono essere tra le massime priorità dell’Unione europea”. Lo afferma oggi Maria Nyman, segretario generale di Caritas Europa, che sta seguendo da vicino il Vertice europeo del 9/10 febbraio. “Mentre i leader europei concentrano la loro attenzione su come prevenire gli arrivi in Europa e accelerare i rimpatri, Caritas Europa ricorda la necessità di migliorare le politiche di asilo in Europa e sottolinea il contributo indispensabile che i migranti danno alla società e all’economia europee”, ricorda Nyman. Per quanto riguarda la collaborazione sulla migrazione con i Paesi extra Ue, Caritas Europa ritiene che “le relazioni con i Paesi extra Ue devono essere basate sull’uguaglianza, prendendo in considerazione gli interessi e le esigenze dei partner invece di imporre gli obiettivi migratori dell’Ue attraverso l’approccio del bastone e della carota. Gli aiuti allo sviluppo non dovrebbero mai essere strumentalizzati per scoraggiare la migrazione e devono invece essere salvaguardati per la riduzione della povertà e delle disuguaglianze nei Paesi a basso e medio reddito”.

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