“Piangete con coloro che piangono” è il titolo (tratto dalla lettera di san Paolo ai Romani) della lettera del vescovo croato di Pozega, mons. Antun Skvorcevic, in occasione del terremoto in Siria e Turchia. Ricordando la recente simile sofferenza in Croazia con la scossa che colpì di Zagabria, Petrinje e Sisak, il presule afferma che “la tragedia in Siria e Turchia non può lasciarci indifferenti” e indice una domenica di solidarietà nella diocesi di Pozega, il 12 febbraio, per dimostrare “la nostra compassione e vicinanza a tutti gli afflitti da dolori e perdite a causa del terremoto”. In tutte le parrocchie della diocesi le messe di domenica prossima saranno offerte per le vittime della scossa, i feriti e i soccorritori. Dopo le messe si effettuerà una raccolta di fondi per le persone rimaste senza casa; i soldi saranno inviati alla Caritas diocesana. “Nemmeno il più piccolo dono che ciascuno presenterà sarà insignificante”, rileva mons. Skvorcevic, aggiungendo come “ogni goccia di bontà aiuti in questo difficile momento a tessere una cascata di nobiltà diretta verso le vittime innocenti del terremoto”. In tutta la Croazia la Caritas locale sta effettuando una raccolta fondi per gli afflitti del terremoto. La Caritas croata è in contatto con Caritas Europa e Caritas Internationalis in modo che le donazioni possano arrivare alle Caritas in Turchia e Siria.