Una raccolta straordinaria a favore delle popolazioni della Turchia e della Sira duramente colpite dal terremoto. Lo annuncia la Caritas diocesana di Prato per domenica 19 febbraio: quel giorno le offerte in denaro raccolte in tutte le chiese e parrocchie pratesi saranno devolute per sostenere gli interventi messi in campo da Caritas Italiana per far fronte a questa gravissima emergenza.
“Quanto è accaduto nell’area di confine tra Turchia e Siria interpella le nostre coscienze – afferma don Enzo Pacini, direttore della Caritas di Prato – e ci ricorda come il pianeta sia la casa della comune umanità, e che le catastrofi di questo tipo non conoscono confini né frontiere. È una lezione dura e amara ma anche una nuova occasione che, in nome della stessa umanità, ci chiede di farci carico delle sofferenze altrui secondo le possibilità di ognuno”.
La Chiesa di Prato inoltre è in contatto diretto con il presidente di Caritas Turchia, mons. Paolo Bizzeti, che in passato ha seguito e formato i primi diaconi permanenti ordinati in diocesi. “Ci hanno chiesto di sostenere economicamente gli interventi e il coordinamento posto in essere dal gruppo di lavoro che sta operando in Turchia”, spiega don Pacini, aggiungendo che “per adesso non hanno bisogno di beni materiali da inviare sul posto, data la complessità della situazione nei due paesi, ma di un contributo economico”. “Grazie per quanto comunità e singoli potranno fare per rispondere a questa emergenza”, conclude il direttore della Caritas di Prato.