“Ringrazio Dio che mi ha permesso di compiere questo viaggio, da tempo desiderato”. Lo ha detto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI, ha ripercorso le tappe del suo recente viaggio nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan. “Due sogni”, ha rivelato Francesco: “visitare il popolo congolese, custode di un Paese immenso, polmone verde dell’Africa e secondo del mondo insieme all’Amazzonia. Terra ricca di risorse e insanguinata da una guerra che non finisce mai perché c’è sempre chi alimenta il fuoco. E visitare il popolo sud sudanese, in un pellegrinaggio di pace insieme all’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby e al Moderatore generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields”. “Siamo andati insieme per testimoniare che è possibile e doveroso collaborare nella diversità, specialmente se si condivide la fede in Cristo”, ha spiegato il Papa.