L’Africa è un “continente colonizzato, sfruttato, saccheggiato”. Lo ha denunciato il Papa, ripercorrendo nell’udienza di oggi in Aula Paolo VI le tappe del viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan. “Il Congo è come un diamante, per la sua natura, per le sue risorse, soprattutto per la sua gente; ma questo diamante è diventato motivo di contesa, di violenze, e paradossalmente di impoverimento per il popolo”, ha detto Francesco riferendosi ai tre giorni a Kinshasa: “È una dinamica che si riscontra anche in altre regioni africane, e che vale in generale per quel continente”. “Di fronte a tutto questo ho detto due parole”, ha ricordato il Papa: “La prima è negativa: basta! basta sfruttare l’Africa!”. “Ho detto alcune altre volte – ha proseguito a braccio – che nell’inconscio collettivo c’è: ‘l’Africa va sfruttata’. Basta con questo! La seconda è positiva: insieme, insieme con dignità e rispetto reciproco, insieme nel nome di Cristo, nostra speranza, andare avanti: non sfruttare e andare avanti insieme!”.