Cinque obiettivi per rafforzare la risposta europea alle catastrofi naturali. L’indicazione viene da un documento odierno della Commissione, che risulta di particolare attualità in relazione al terremoto in Turchia e Siria, con inimmaginabili effetti tragici e devastanti. Il testo è stato illustrato a Bruxelles dal commissario alla gestione delle crisi, Janez Lenarcic. Si tratta di “misure per preparare meglio i Paesi europei ai rischi naturali, come terremoti, inondazioni e incendi boschivi”. In considerazione della rapida evoluzione del panorama dei rischi, gli obiettivi europei in materia di resilienza alle catastrofi “mirano a migliorare la capacità dell’Ue, dei suoi Stati membri e degli Stati partecipanti al meccanismo di protezione civile dell’Unione di anticipare e resistere alle ripercussioni di future gravi catastrofi ed emergenze”. A tal fine e in stretta cooperazione con gli Stati membri, la Commissione europea ha individuato appunto cinque obiettivi – corrispondenti ad altrettanti verbi – da perseguire collettivamente.