Terremoto in Turchia e Siria: Iacomini (Unicef Italia), “notizie di bambini morti e feriti. I bambini in Siria continuano ad affrontare una delle emergenze più complesse al mondo”

“Migliaia di bambini sono a rischio dopo il devastante terremoto che ha causato enorme distruzione in Siria. C’è il rischio che molti bambini rimangano soli. I danni alle strutture come scuole, centri sanitari e idrici e di riserve di acqua sono di vasta portata e ci sono segnalazioni da tutta la Siria. Ci sono notizie di bambini morti e feriti. I bambini in Siria continuano ad affrontare una delle emergenze più complesse al mondo”. È quanto dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia in merito al sisma di ieri che ha colpito Siria e Turchia. “In tutto il paese, due terzi della popolazione hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa del peggioramento della crisi economica, di ostilità continue e localizzate, sfollamenti di massa e infrastrutture pubbliche devastate. Insicurezza alimentare, dipendenza da fonti d’acqua alternative e non sicure, problemi di protezione e abbandono scolastico sono elevati” spiega il portavoce che conclude: “Nel 2023, prima del terremoto, si prevedeva che 15,3 milioni di persone in Siria avrebbero avuto bisogno di assistenza umanitaria, tra cui un numero record di 7 milioni di bambini, soprattutto nei settori della salute, della nutrizione, della protezione dell’infanzia, dell’istruzione e dell’acqua e dei servizi igienici. Questo terremoto aggraverà ulteriormente le attuali vulnerabilità”.

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