Verranno celebrati nel pomeriggio di oggi, martedì 7 febbraio, nella concattedrale di Santa Margherita a Montefiascone, i funerali di don Agostino Ballarotto, sacerdote della diocesi di Viterbo che aveva compiuto 90 anni nell’ottobre scorso.
Nato a Montefiascone il 13 ottobre 1932, Ballarotto dopo gli studi e la formazione al Seminario Barbarigo e al Regionale de La Quercia, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1956 da mons. Luigi Boccadoro. Nei suoi primi anni di ministero – ricorda la diocesi in una nota – era stato a Piansano, Marta, Grotte di Castro. Poi nell’ottobre del 1954 venne nominato canonico coadiutore del Capitolo cattedrale di Montefiascone. Il 1° novembre del 1968 ecco la nomina a decano parroco della cattedrale di Montefiascone, servizio che porterà avanti per 44 anni, fino al 7 ottobre 2012. A dicembre dello stesso anno il vescovo lo nominò canonico penitenziere. Don Ballarotto fu anche docente di religione presso l’Istituto magistrale delle Benedettine a Montefiascone e docente di Teologia pastorale nel Seminario diocesano.
“È stato l’uomo e il prete del sorriso – si legge nella nota della diocesi –, positivo e pieno di entusiasmo, intelligente e capace, e, nel contempo, umile e modesto. Dice il Libro del Siracide che ‘segno di buon cuore è un volto sereno’ (Sir 13,26). E quello di don Agostino è stato veramente un cuore buono, un cuore dove tutti hanno trovato sempre accoglienza, comprensione, aiuto”.
Per generazioni di montefiasconesi è stato punto di riferimento indiscusso, amato e stimato, che – anche attraverso la puntuale pubblicazione del mensile parrocchiale “La Voce” di cui è stato direttore per 50 anni – ha saputo essere strumento di unità e coesione sociale, contribuendo alla crescita dell’intera comunità di Montefiascone.
Dopo il suo “pensionamento” era rimasto a Montefiascone e si era ritirato nel monastero delle Benedettine, dove – accudito con amore dalle Monache, dalla badante e dai suoi familiari– ha vissuto gli ultimi anni della sua vita con grande serenità, continuando, finché le forze glielo hanno consentito, a prestare il suo servizio come cappellano del monastero e canonico penitenziere in concattedrale.
“La nostra diocesi – conclude la nota – dice grazie al Signore che per tanti anni ha fatto dono alla nostra Chiesa di un prete così ed implora il Padrone della messe perché preti come don Agostino non ci manchino mai”.
I funerali, con inizio alle 15, saranno presieduti dal vescovo Orazio Francesco Piazza.