La città di Sabou in Burkina Faso è la destinazione della nuova missione di Emergenza Sorrisi che, fino al 13 febbraio, presso l’Ospedale San Massimiliano Kolbe offrirà cure a bambini nati con gravi malformazioni al volto. In partenza un’equipe di otto volontari fra chirurghi, anestesisti, dentisti e infermieri, coordinata da Lorenzo Trentini e guidata dal presidente di Emergenza Sorrisi, Fabio Abenavoli, chirurgo plastico e maxillo facciale.
In attesa dell’equipe ci sono già 40 piccoli pazienti, bambini dai sette mesi in su e giovani adulti affetti da labiopalatoschisi ed esiti di ustioni. La missione nasce con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di questi bambini, perché convivere con malformazioni al volto significa dover affrontare quotidianamente gravi problematiche: difficoltà nella nutrizione, esposizione sistematica a infezioni respiratorie, problemi di ortodonzia e logopedia. Ma in Africa avere una malformazione al viso porta a essere spesso anche vittima di emarginazione sociale.
L’ospedale si trova nella provincia di Boulkiemdè, zona con una popolazione residente stimata di circa 500.000 abitanti che vive in una grave situazione di disagio sociosanitario a causa soprattutto della mancanza di personale qualificato, risorse economiche e medicinali. La missione sarà infatti occasione per formare i medici locali nel trattamento di tali patologie del volto, permettendo così alla popolazione di poter beneficiare di un aiuto che abbia effetti anche nel lungo termine. L’obiettivo è quello di migliorare del 50% la capacità di presa in carico dei pazienti da parte del Centro medicale San Massimiliano Kolbe nello svolgimento di interventi di base.
Il Centro è nato nel 2001 come piccola farmacia parrocchiale e, grazie all’impegno dei Frati minori francescani dell’Abruzzo, è diventato un’importante struttura ospedaliera che offre servizi di diverso genere alla popolazione, dalla medicina generale alla pediatria, dal reparto maternità alla consulenza psichiatrica, dal pronto soccorso alla chirurgia, dalla banca del sangue alla farmacia.
La missione – organizzata grazie al contributo di Rotary Maddaloni/Valle di Suessola e Smom Odv Solidarietà – si avvale del supporto dell’Ospedale San Maximilian Kolbe e del Ministero della Sanità del Burkina Faso, ma anche di altri ospedali del territorio e della collaborazione della tv e della stampa locale e della cartellonistica con l’obiettivo di diffondere la notizia dell’arrivo dell’equipe di Emergenza Sorrisi.
“Grazie al supporto del Centro medicale San Massimiliano Kolbe e dei Frati minori conventuali abbiamo ancora una volta la possibilità di cambiare la vita a quaranta bambini e proseguire il nostro impegno nella formazione del personale medico e infermieristico del posto in un Paese che non ha accesso alla sanità gratuita, con pochi medici, picchi di malnutrizione e mortalità, una bassa aspettativa di vita e dove l’incidenza di gravi malformazioni al volto è di molto superiore rispetto ai paesi europei. Siamo quindi molto felici di tornare in Burkina Faso, anche perché il San Maximilian Kolbe, oltre a essere un centro medico che offre cure mediche gratuite a tutti coloro che altrimenti non se le potrebbero permettere, è anche un centro di evangelizzazione in cui si lavora con il cuore”, dichiara Abenavoli.