Terremoto in Turchia e Siria: card. Zenari domani ad Aleppo. Arcivescovo melkita estratto vivo dalle macerie

(Foto Bahjat E. Karakach)

“Non si registra nessun danno all’edificio della Nunziatura. Domani mi recherò ad Aleppo per verificare la situazione”: così al Sir il nunzio apostolico in Siria, card. Mario Zenari, dopo il terremoto di questa mattina in Turchia e Siria. Intanto, su Twitter, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, scrive di aver parlato con il nunzio Zenari: “Ho espresso profonda vicinanza per le tragiche conseguenze del terremoto. Saremo in costante contatto per ulteriori sviluppi e coordinare gli aiuti dall’Italia. Prego per tutte le vittime”. Continuano ad arrivare notizie da Aleppo dove la Municipalità parla di palazzi crollati e gente sotto le macerie. Secondo quanto appreso dal Sir da padre Joseph Bazouzou, amministratore apostolico degli armeni cattolici di Atene, ma nativo di Aleppo, l’arcivescovo greco-melkita emerito di Aleppo, mons. Jean-Clement Jeanbart, sarebbe stato estratto vivo dalle macerie della sua abitazione. Risultano ancora dispersi un sacerdote e un laico che lavoravano con lui nella residenza crollata.

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