L’Università di Palermo ha pubblicato il bando del master di secondo livello Medicina delle dipendenze che la Facoltà di Medicina terrà a Caltanissetta; è rivolto ai laureati in Medicina. “Il master – si legge in una nota di Casa Rosetta, che aderisce alla Fict – è stato istituito a seguito di una proposta presentata dalla nostra Associazione al rettore Massimo Midiri il quale, e gliene siamo grati, ha mostrato sensibile attenzione. La proposta è scaturita dalle esperienze degli operatori delle tre comunità terapeutiche di Casa Rosetta, dalle crescenti emergenze nel territorio siciliano, e dalla consapevolezza di dover fornire ai giovani e alle famiglie ulteriori riferimenti per il contrasto e la prevenzione. Anche a Caltanissetta l’approccio e il consumo più o meno abituale di sostanze sono sempre più precoci ed è in forte aumento il consumo di crack anche tra adolescenti di 14-15 anni con effetti devastanti e in gran parte non reversibili. Ed è forte soprattutto dal mondo della scuola e dalle famiglie, l’auspicio di potere avvalersi di competenze sul territorio in aggiunta a quelle dei Serd e alle comunità terapeutiche residenziali: abbiamo pensato soprattutto ai medici di famiglia”.
Questo master in Medicina delle dipendenze costituisce, per Casa Rosetta, “una importante novità in ambito universitario e sanitario: offre una formazione specialistica avanzata e per la prima volta mirata unicamente ai medici, nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione dei disturbi legati alle dipendenze patologiche. Questo bisogno di ulteriore formazione è stato sottolineato anche dalla Conferenza nazionale sulla droga, l’anno scorso, che auspicò una riforma legislativa per la definizione di una specializzazione in medicina delle dipendenze. I tempi legislativi sono lunghi; nell’attesa il master è un buon passo avanti”.
A Caltanissetta il master in Medicina delle dipendenze si gioverà del fatto che la città è sede di un corso di laurea in Medicina dell’Università di Palermo, che il Consorzio universitario ha messo a disposizione le proprie strutture e che la presenza in città delle comunità terapeutiche di Casa Rosetta e delle professionalità degli operatori offrirà un campo diretto di osservazione, di analisi, di studio.
Il termine per le iscrizioni scadrà il 3 marzo: il master prevede un numero massimo di venticinque partecipanti e sarà attivato se ci saranno almeno dieci iscritti. “Speriamo fortemente – sottolinea Casa Rosetta – che ci saranno sufficienti iscrizioni, anche grazie all’intervento del presidente dell’Ordine dei medici che ha assicurato adesione e impegno. E confidiamo nella sensibilità etica e professionale e nella disponibilità dei medici operanti in questa città e in questa provincia. Non ci nascondiamo tuttavia il rischio che, per un motivo o un altro, l’iniziativa dell’Università di Palermo possa cadere in una diffusa indifferenza o carenza di iscrizioni: sarebbe per la città e per il territorio siciliano una perdita di occasione preziosa”.