Nell’ambito del percorso di educazione alla pace “Disarmare il cuore per fermare ogni guerra”, verrà inaugurata domani, martedì 7 febbraio, presso la chiesa del Collegio a Trapani la mostra fotografica “Akkar, vita e cronache dal confine siriano” del giovane fotoreporter italiano Luca Cilloni con la collaborazione di Michela Lovato. L’evento, a cura dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, accende i riflettori su una guerra che ha sconvolto la Siria (di cui ieri è tornato a parlare Papa Francesco quando ancora non si era diffusa la notizia del devastante terremoto) e sulle condizioni di vita dei profughi siriani nei campi profughi libanesi dove le condizioni di vita sono peggiorate anche a causa della grave crisi politica, economica e sociale che sta attraversando il Libano con scarsa attenzione dalla politica internazionale: invisibili, senza nome e senza storia.
All’inaugurazione, in programma alle 9.30, saranno presenti alcune classi dei licei “Rosina Salvo” e “Fardella-Ximenes” di Trapani. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Ornella Fulco. Interverrà Francesco Di Bella della Comunità Papa Giovanni XXIII
“In ogni scatto ho cercato di narrare la quotidianità, il dialogo, l’esperienza antropologica che ho vissuto”, racconta il fotoreporter Cilloni. “Più che la tristezza e la disperazione di queste persone – spiega –, ho voluto mettere l’accento sulla loro dignità, i loro sogni, il loro essere uomini e donne, la necessità che non vengano dimenticati. Avere la possibilità di esporre e parlare o raccontare di questa condivisione diretta nei luoghi spesso dimenticati come se non esistessero, permette in un certo qual senso, di dar voce a chi non ha voce”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 febbraio, primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina, negli orari di apertura della chiesa: ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.