Domani, domenica 5 febbraio, a mezzogiorno, volontari e senza fissa dimora ricorderanno, insieme, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, chi ha perso la vita in strada negli ultimi anni. La celebrazione, presieduta da mons. Vincenzo Paglia, parte dalla memoria di Modesta Valenti, la donna che morì 40 anni fa alla stazione Termini perché, essendo sporca, l’ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale. Insieme al suo, verranno letti i nomi di alcune tra le tante persone che da allora sono morte in strada a Roma. In ricordo di ognuno di loro verrà accesa una candela davanti all’icona dipinta in onore di Modesta.
Modesta Valenti è diventata il simbolo di tutte le persone povere dimenticate della città. Dalla sua memoria è nato un movimento di solidarietà, non solo a Roma ma in molte città italiane ed europee, con numerose persone di ogni età, che continuano a visitare le stazioni e gli altri luoghi dove vivono i senza dimora, portando cibo, bevande calde, sacchi a pelo e coperte. Ma anche fermandosi ad ascoltare i loro problemi e aiutando molti a uscire dalla strada. Alla celebrazione di Santa Maria in Trastevere se ne aggiungono altre nella stessa giornata e nelle prossime settimane, in diversi quartieri di Roma e in altre città italiane ed europee.