“Qui pellegrino, prego perché in questo caro Paese, dono del Nilo, scorrano fiumi di pace; gli abitanti del Sud Sudan, terra della grande abbondanza, vedano sbocciare la riconciliazione e germogliare la prosperità”. Sono le parole scritte a mano dal Papa e contenute nel Libro d’Onore da lui firmato al termine della visita privata al presidente della Repubblica del Sud Sudan, prima dell’incontro con l’autorità, la società civile e il Corpo diplomatico.