“Mondo, come stai?” titola il numero di febbraio de “Il Ponte d’Oro”, mensile per ragazzi edito dalla Fondazione Missio (www.missioitalia.it). A distanza di tre anni dallo scoppio della pandemia che ha cambiato la vita di tutti, compresa quella dei più piccoli, la rivista per bambini da 8 a 12 anni dedica copertina e dossier al diritto alla salute che dovrebbe essere garantito a tutti i popoli, come recita il terzo Obiettivo per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Certamente alla domanda “Mondo, come stai?” non è facile trovare risposta. “Dipende – si legge nell’introduzione al dossier – da quale parte di mondo interroghiamo: se chiediamo a Europa e America del Nord, forse la risposta sarà: ‘Non c’è male’. Se domandiamo al Sud del mondo, sentiremo un: ‘Potrebbe andare molto meglio’. Per tutti, rispondono le Nazioni Unite che, tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030, al terzo posto hanno scritto: ‘Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età’. Per fare questo, sono necessari molti sforzi”. Tra le pagine del dossier si possono leggere racconti ed esperienze di missionari e cooperanti allo sviluppo che si impegnano in tal senso.
L’editoriale presenta un altro appuntamento che il calendario offre in questo mese: l’inizio della Quaresima, che cade il 22 febbraio. Per l’occasione, Kizito, personaggio immaginario che firma gli editoriali, suggerisce ai piccoli lettori due azioni da tenere a mente in questo tempo speciale: “Pregare e vivere un segno di carità o di attenzione a chi è nel bisogno: potrebbe essere un amico un po’ solo, un compagno di classe in difficoltà a scuola, una persona seduta per strada che attende un soldo per mangiare, un nonno ammalato… C’è sempre l’occasione per fare del bene”.
Tante le altre rubriche che conducono in giro per i cinque continenti, in un continuo alternarsi tra informazione dal Sud del mondo ed educazione alla mondialità. Tra tutte, il tutorial ideato da Irene Guerrieri, designer for kids e collaboratrice della rivista, che spiega come realizzare un “suggeritore di travestimenti” per scegliere la maschera del Carnevale più fantasiosa e attraente.