“Preoccupazione per lo stato di grave crisi attuale con la speranza che tutti gli attori istituzionali coinvolti nella vicenda, pubblici e privati, si impegnino con un dialogo aperto e costruttivo per salvaguardare i posti di lavoro, a garanzia della dignità di ogni persona”. È quella manifestata dall’amministratore apostolico card. Arrigo Miglio e alla diocesi di Iglesias per i lavoratori della Portovesme srl, nel Sulcis, che sono saliti sulla ciminiera dell’impianto Kss a 100 metri di altezza per sollecitare attenzione sul tema del caro energia e della fermata degli impianti che metterebbe a rischio 1.300 buste paga. “Si tratta di una protesta che prosegue da tempo – precisa don Antonio Mura,
direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro -: da ieri i lavoratori degli appalti sono in assemblea permanente, in un quadro di generale difficoltà per l’area industriale – e con essa dell’intero Sulcis Iglesiente – che ha visto la sensibile riduzione dei lavoratori occupati e delle tutele per quanti hanno perso il posto di lavoro”. “La nostra Chiesa diocesana – conclude don Mura – è vicina e solidale con tutte le lavoratrici e lavoratori che rischiano, ancora una volta, di vedere ‘svanire’ il loro lavoro”.