I cammini francescani hanno registrato nel 2022 una crescita del 26% rispetto all’anno precedente, per numero di pellegrini che hanno raggiunto la basilica di San Francesco in Assisi da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe. I dati rilevati dalla Statio Peregrinorum, ufficio della basilica di San Francesco, sono stati presentati alla presenza del custode del Sacro convento di Assisi, fra Marco Moroni, e della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, dai quali si evince che il cammino più frequentato è la “Via di Francesco” (82,72%), seguito dal “Cammino di Assisi” (4,49%) e “Di qui passò Francesco” (4,35%). Sono 4.203 le persone provenienti da 57 nazioni diverse, in maggioranza italiani con il 57,09% (78.55% nel 2021), mentre tra gli stranieri al primo posto ci sono i tedeschi (14,24%), seguiti dai francesi con il 6,71%, gli austriaci (3,44%) e gli americani (3,01%), ma anche provenienti da Tanzania, Isole Figi, Singapore, Cina, Giappone e Papua Nuova Guinea. I camminatori sono in maggioranza uomini (51,70%) mentre il 96,03% l’ha percorso a piedi (94,08% nel 2021) e il 3,48% in bicicletta. Di questi pellegrini il 75,20% giunge ad Assisi in solitudine, mentre il 24,80% in gruppo. La fascia di età maggiore è quella dai 30 ai 60 anni 45,90% (51.20% nel 2021), a seguire con il 35,30% gli ultrasessantenni (24,20% nel 2021), mentre tra i 18 e 30 anni sono il 14,15% (14,60% nel 2021) e infine il 4,30% è costituito da pellegrini di età inferiore ai 18 anni (10% nel 2021). Le motivazioni che spingono i pellegrini ad intraprendere i cammini sono per motivi personali come la ricerca di pace (48,91%), motivazioni religiose (32,20%), religioso-culturali (8,92%) e culturali (1,56%).